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Mar 20, 2022 - Rosa Croce d'Oro XVII° sec., Rosacroce del XVIII° sec., Senza categoria, Thesaurus Thesaurorum Rosa et Aurea Crucis    Commenti disabilitati su Il Vestibolo del Tempio della Vera Rosa Croce (estratto)

Il Vestibolo del Tempio della Vera Rosa Croce (estratto)

Il luogo o stato in cui vive il vero Rosacroce è troppo elevato e glorioso per essere descritto a parole. Quando entriamo nel Vestibolo del Tempio della vera Rosa Croce, entriamo in una regione di pura beatitudine e felicità. C’è un fulgore di luce soprannaturale, in cui cessa ogni pensiero laborioso e ogni esercizio dell’immaginazione, allo scopo di attrarre conclusioni logiche sull’ignoto, poiché in quella luce è il regno della pura conoscenza; vivere lì è percepire, e percepire è conoscere. In quel paradiso della coscienza celeste non può entrare nulla di impuro. Non c’è posto per la carne e sangue terrestri; ma gli esseri spirituali che abitano quel regno sono fatti della carne e del corpo di “Cristo”, in altre parole, della sostanza dell’anima spirituale.
H.P. Blavatsky, nella sua “Chiave per la Teosofia”, dice che ci sono esseri che hanno raggiunto uno stato di coscienza spirituale che darebbe loro il diritto di entrare nello stato di Nirvana; tuttavia, per compassione per l’umanità, rimangono ancora residenti su questa terra, abitando invisibilmente agli occhi dei mortali il piano astrale del nostro pianeta. In ciò, descrive il vero ordine della Rosa Croce d’Oro come una Fratellanza spirituale, e se uno di questi esseri superiori, per uno scopo o per l’altro, si reincarna in un corpo umano su questo pianeta, allora ci sarà un vero Rosacroce in una forma visibile su questa terra.

Mag 18, 2012 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Il Teorema di Pitagora – Aspetti Esoterici

Il Teorema di Pitagora – Aspetti Esoterici

 

Pitagora 1.jpg

Nelle Logge del Rito Scozzese Antico ed Accettato l’Ex Maestro Venerabile indossa un gioello che rappresenta il Teorema di Pitagora.

Mi sono domandato per quale motivo il teorema sia entrato a far parte dei simboli usati nei gioielli massonici. Mi sono chiesto quale insegnamento potesse trasmettere, all’Iniziato, il Teorema di Pitagora.

E’ necessario premettere che per I Pitagorici i numeri pari erano imperfetti e i dispari perfetti. Fanno eccezione a questa suddivisione:

          0 perché non considerato numero,

          2 perché non considerato numero ma inizio dei numeri pari.

          4 perché primo dei numeri pari.

–      6 perché associato a Venere che era un simbolo di bellezza e perfezione

Per proseguire è necessario spiegare brevemente cosa siano le Terne Pitagoriche.

Una terna pitagorica è una terna di numeri naturali a, b, c tali che a2 + b2 = c2.

Questo significa che in un triangolo rettangolo avente lati interi deve corrispondere una terna pitagorica, ed ovviamente ad ogni terna pitagorica corrisponde un triangolo rettangolo.

Le Terne pitagoriche originali, i cui cateti sono al disotto di 100 sono quelle riportate nella tabella seguente:

 

 

( 3, 4, 5)

( 5, 12, 13)

( 7, 24, 25)

( 8, 15, 17)

( 9, 40, 41)

(11, 60, 61)

(12, 35, 37)

(13, 84, 85)

(16, 63, 65)

(20, 21, 29)

(28, 45, 53)

(33, 56, 65)

(36, 77, 85)

(39, 80, 89)

(48, 55, 73)

(65, 72, 97)

 

 

Se consideriamo le terne Pitagoriche, vediamo come il primo ed il secondo cateto possano essere, l’uno o l’altro, pari uno e dispari l’altro. Questo non vale per l’Ipotenusa che è sempre dispari.

Un triangolo si dice rettangolo perché fra i due cateti vi è un angolo retto, ovvero, un angolo di 90° .

90 è il prodotto di 9 x 10, dove 9 è un simbolo di rigenerazione e secondo alcuni commentatori anche di Giustizia, mentre il 10 è simbolo della Perfezione, della sublimazione, è il compimento di ogni cosa.

Quindi l’angolo retto è il simbolo di quella rettitudine, derivante dalla volontaria sottomissione alla giustizia divina, ed alla sua legge, che porta alla rigenerazione, alla sublimazione, al compimento di ciò che è giusto. Questo significa, in poche parole, la rigenerazione dell’uomo, il suo ritorno allo stato d’Uomo divino originale.

Il Triangolo è una figura piana e quindi espressa con due dimensioni, su di un piano, tipicamente base (orizzontale) ed altezza (verticale), congiunti da una diagonale.

 

Prendiamo ad esempio la prima delle Terne Pitagoriche 3,4,5 che è l’unica nella quale tutti i lati del triangolo sono entro la decina, che rappresenta, come abbiamo visto, la sublimazione.

Osserviamo uno ad uno i numeri che la compongono.

Il 3 è un numero perfetto, è il primo dei numeri dispari e rappresenta la sintesi di monade e diade ( la diade è la quale è un principio generatore ed esteriorizza la Monade entro lo spazio ed il tempo). Il 3 si esprime, geometricamente, con il triangolo. Il tre conclude la terna dei numeri naturali 1,2,3 per i quali si osserva che la loro somma è uguale al prodotto. 1+2+3 = 6 e 1x2x3=6, che abbiamo detto essere legato a Venere, nella sua veste di simbolo di Bellezza e Perfezione.

 

Quindi vediamo la monade, Dio, unito alla manifestazione nello spazio e nel tempo. 

 

Il 4 è il primo numero pari, è un numero perfetto, anche se pari, perché dal suo sviluppo si ottiene la decade, la Tetraktys. Il Quaternario nasce dall’unione della monade 1 col ternario 3. Anche il quattro rappresenta, per i pitagorici la giustizia.

Il 5, è l’unione della diade con il ternario; è il risultato dell’azione spirituale, è il simbolo dell’armonia.

L’enunciato del Teorema di Pitagora dice:

In un triangolo rettangolo, l’area del quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui due cateti.

Pitagora 2.jpg

 

 

 

 

 

Dato un triangolo rettangolo di lati a, b e c, indicando con c la sua ipotenusa, con a e b i suoi cateti, il teorema si esprime con la seguente equazione:

pitagora 3.jpg

 

Risolvendo per c:

 

pitagora 4.jpg

 

Poniamo a= 3, b= 4

c2 = 32 + 42 = 9 + 16 = 25 da cui deriva che

 

Pitagora 5.jpg= 5 = C

 

Il Teorema di Pitagora applicato alla prima Terna pitagorica vede il Ternario, come proiezione della Monade nella Diade, la natura della generazione, fare un angolo retto (ovvero, subordinato alla giustizia divina, che contiene la possibilità di rigenerazione e di sublimazione di ogni cosa) con la Tetrade, base della manifestazione, simbolo anch’essa di giustizia, il cui sviluppo manifesta la Tetraktys che è la sintesi dell’universo, nel suo stato perfetto. La somma dei quadrati costruiti sui cateti, è il quadrato dell’ipotenusa, la cui radice quadrata esprime il risultato armonico dell’azione spirituale che, quando è applicato alla Diade, grazie alla capacità generatrice di quest’ultima, può manifestare la sintesi dell’universo il tutto nella sua completezza, la natura sublimazione nello stato della Divina Perfezione.   

Abbiamo visto che, in generale, per i pitagorici i numeri pari erano imperfetti, mentre i dispari perfetti.

Quantunque uno dei due cateti sia sempre pari e quindi imperfetto vediamo come, grazie alla possibilità di rigenerazione, offerta dal logos, e all’obbedienza liberamente accettata alla Legge Divina, l’imperfetto possa essere sublimato, giungere a compimento, nell’ipotenusa che è sempre dispari e quindi perfetta.

Vediamo, così, che l’Uomo, e la sua realtà, possono unirsi a Dio e trascendere il proprio stato d’imperfezione, mediante una vita, in resa di sé al Divino, in uno stato d’essere in armonia con la Legge Divina. Il risultato di un tale orientamento di vita è una nuova Armonia nella quale l’Anima può incontrare lo Spirito.

 

Buon Cammino!

Feb 28, 2012 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Il dialogo è importante

Il dialogo è importante

Un saluto a tutti coloro che leggono il mio blog.

Vorrei incoraggiare coloro che leggono questo blog a scrivere i loro commenti, se hanno qualcosa che desiderano dire, in merito ai post che leggono.

Non importa se si tratta di un ulteriore approfondimento o di una domanda.

Da uno scambio può nascere la possibilità di un ulteriore riflessione.

Ogni commento scritto con un intento di condivisione o di approfondimento è sempre ben accetto.

 

Buon cammino!

 

 

Gen 20, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Apre oggi il blog Rosacroce.myblog.it

Apre oggi il blog Rosacroce.myblog.it

IN QUESTO BLOG MI RIPROPONGO DI POSTARE CONTRIBUTI E COMMENTI SULLA SIMBOLOGIA E SULL’INSEGNAMENTO DELLA TRADIZIONE ROSICRUCIANA.

TUTTI COLORO CHE DESIDERANO APPROFONDIRE QUESTI TEMI, CON SERIETA’, SONO I BENVENUTI.

TRATTEREMO ASSIEME I SEGUENTI ARGOMENTI:

FAMA FRATERNITATIS

CONFESSIO

NOZZE ALCHEMICHE

FIGURE SEGRETE DEI ROSACROCE

STATUTI NAPOLETANI DELLA ROSACROCE D’ORO

STATUTI TEDESCHI DELLA ROSACROCE D’ORO DI SINCERUS RENATUS

GLI SCRITTI DI ALCUNI PERSONAGGI COME:

                FRANZ HARTMANN

                JACOB BOHME

                PARACELSO

                 E ALTRI…

NEI PROSSIMI GIORNI IL PRIMO POST SULL’ARGOMENTO